Con grande sgomento e profonda tristezza apprendiamo le tragiche notizie che arrivano in questi giorni dal Marocco, funestato dal drammatico terremoto verificatosi lo scorso venerdì. Il numero delle vittime e degli sfollati è purtroppo in costante aumento. Per venire incontro ai soccorsi e alle urgenti necessità della popolazione, in particolare della città di Marrakesh e delle zone rurali intorno all’epicentro del sisma, UniCamillus aderisce e promuove la raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa Italiana.

Chiunque volesse partecipare con una donazione può utilizzare i diversi canali attivati da CRI, tutti disponibili sul sito ufficiale:

• Donazione con carta di credito, PayPal, Google pay e Satispay direttamente sulla pagina dedicata.
• Donazione tramite bonifico:
  • Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODV (Crédit Agricole – Piazza Morelli, 25 – 00151 Roma)
  • IBAN: IT12T0623003204000030737371
  • BIC SWIFT: CRPPIT2P086
  • Causale: TERREMOTO MAROCCO

La Croce Rossa Italiana, come parte del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è al fianco della Consorella Mezzaluna Rossa Marocchina ed è pronta a partire per supportare le operazioni sul posto.

Insieme a Caritas Italiana e UNICEF e con il supporto della RAI è stata anche attivata una ulteriore raccolta fondi straordinaria alla quale si può partecipare tramite il numero solidale 45525, con un semplice SMS dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa:

• 2 euro al 45525 con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali;
• 5 e 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali;
• 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.

Le tre organizzazioni umanitarie sono da tempo operative nel paese nord africano e hanno deciso di unire gli sforzi in questa occasione per rafforzare gli aiuti alla popolazione, in particolare alle famiglie e ai bambini, e sostenerla anche nel medio-lungo periodo, finché le condizioni di vita non saranno pienamente ristabilite.