Progetto: “Avanzamento della riabilitazione: misure fisiologiche, psicologiche e di neuroimaging di fattori che predispongono, promuovono e perpetuano la vertigine post-traumatica”.
Capo progetto: Prof. Iole Indovina
Per gli studi sui pazienti con vertigine soggettiva persistente, è stato stanziato un finanziamento per 4 anni (2018-2022) dal Dipartimento della difesa USA (Congressionally Directed Medical Research Program W81XWH1810760 PT170028). Il progetto di ricerca prevede la collaborazione tra UniCamillus, la Mayo Clinic di Rochester (capofila del progetto), l’University College di Londra, la Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
La ricerca è incentrata sullo studio dei meccanismi cerebrali di percezione e cognitivi attraverso l’imaging di risonanza magnetica funzionale (fMRI).
Soffri di vertigine soggettiva e capogiri? Stiamo reclutando pazienti per la nostra ricerca.
La vertigine soggettiva persistente consiste nella sensazione di sussultare o oscillare, sentirsi deboli, instabili o avere l’impressione di “non avere il terreno sotto i piedi” o persino di cadere a terra (senza mai cadere realmente). La vertigine soggettiva riguarda quindi una sensazione di movimento e di instabilità della propria persona (quindi non è riferita all’ambiente esterno ma a se stessi). Il termine inglese per questa complessa sintomatologia è dizziness, cioè capogiro. La vertigine soggettiva si distingue dalla vertigine classica oggettiva che è invece la sensazione di vedere lo spazio attorno a sè muoversi o ruotare vorticosamente (spesso tala vertigine oggettiva è associata a forte nausea e vomito mentre la vertigine soggettiva non lo è). La vista o il trovarsi nelle situazioni in figura è particolarmente fastidioso per chi soffre di vertigine soggettiva.
Episodi frequenti di vertigine soggettiva, o vertigine soggettiva continua (persistente) possono incidere molto negativamente sulla qualità della vita, nonostante non rappresentino un pericolo di morte imminente.
I trattamenti per la vertigine soggettiva dipendono dalle cause specifiche sottostanti.
Per essere definita persistente, la vertigine soggettiva deve durare da almeno 3 mesi, non necessariamente continuativi. Deve inoltre essere presente per la maggior parte dei giorni anche se non necessariamente tutti i giorni.
Gli individui con vertigine soggettiva persistente descrivono le seguenti sensazioni:
Queste sensazioni possono essere scatenate o acuite dal camminare, dallo stare in posizione eretta o muovere la testa. Inoltre possono essere acuite in posti molto affollati o pieni o in ambienti come quelli mostrati in figura. Alcune persone spesso avvertono la vertigine soggettiva quando camminano tra gli scaffali affollati di un supermercato.
I tipici eventi che possono scatenare (in soggetti predisposti) la vertigine soggettiva persistente sono:
Come accennato sopra una delle caratteristiche più importanti della vertigine soggettiva persistente è che è cronica, persiste cioè anche dopo che l’episodio scatenante si è risolto.
I fattori che potrebbero accrescere il rischio di sviluppare vertigine soggettiva persistente includono:
Lo studio, che prevede una fase di ricerca su pazienti affetti da vertigine soggettiva persistente, è aperto alla candidatura di soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
I pazienti che si sottoporranno alla ricerca in corso, dopo una valutazione preliminare, saranno indirizzati ad un neurologo appartenente al nostro gruppo di ricerca per una diagnosi approfondita.
Per partecipare alla ricerca richiedi un appuntamento scrivendo a iole.indovina@unicamillus.org
Indovina, I., Riccelli, R., Chiarella, G., Petrolo, C., Augimeri, A., Giofrè, L., Lacquaniti, F., Staab, J.P., Passamonti, L., 2015. Role of the Insula and Vestibular System in Patients with Chronic Subjective Dizziness: An fMRI Study Using Sound-Evoked Vestibular Stimulation. Front. Behav. Neurosci. 9, 334. https://doi.org/10.3389/fnbeh.2015.00334
Indovina, I., Riccelli, R., Staab, J.P., Lacquaniti, F., Passamonti, L., 2014. Personality traits modulate subcortical and cortical vestibular and anxiety responses to sound-evoked otolithic receptor stimulation. J. Psychosom. Res. 77, 391–400. https://doi.org/10.1016/j.jpsychores.2014.09.005
Nigro, S., Indovina, I., Riccelli, R., Chiarella, G., Petrolo, C., Lacquaniti, F., Staab, J.P., Passamonti, L., 2019. Reduced cortical folding in multi-modal vestibular regions in persistent postural perceptual dizziness. Brain Imaging Behav. 13, 798–809. https://doi.org/10.1007/s11682-018-9900-6
Passamonti, L., Riccelli, R., Lacquaniti, F., Staab, J.P., Indovina, I., 2019. Brain responses to virtual reality visual motion stimulation are affected by neurotic personality traits in patients with persistent postural-perceptual dizziness. J. Vestib. Res. Equilib. Orientat. https://doi.org/10.3233/VES-190653
Riccelli, R., Indovina, I., Staab, J.P., Nigro, S., Augimeri, A., Lacquaniti, F., Passamonti, L., 2016. Neuroticism modulates brain visuo-vestibular and anxiety systems during a virtual rollercoaster task. Hum. Brain Mapp. https://doi.org/10.1002/hbm.23411
Riccelli, R., Passamonti, L., Toschi, N., Nigro, S., Chiarella, G., Petrolo, C., Lacquaniti, F., Staab, J.P., Indovina, I., 2017. Altered Insular and Occipital Responses to Simulated Vertical Self-Motion in Patients with Persistent Postural-Perceptual Dizziness. Front. Neurol. 8, 529. https://doi.org/10.3389/fneur.2017.00529