Biologia molecolare dell’infezione da HIV.
- Studio della struttura/funzione e significato patogenetico dei prodotti genici di HIV, anche in relazione a interattori cellulari, tropismo, danno e morte cellulare.
- Studio degli isolati di HIV (in termini di uso recettoriale, tropismo cellulare, sottotipi, ricombinanti, mutanti resistenti). Fitness virale e dinamica delle quasi specie.
- Identificazione di nuovi bersagli terapeutici, mediante lo studio delle interazioni molecolari tra fattori virali e dell’ospite (cellulari e umorali), anche utilizzando tecnologie high-throughput di proteomica, genomica e di espressione e silenziamento dei geni.
- Fattori dell’ospite (genetica e immunologia)
- Fattori dell’ospite che condizionano suscettibilità/resistenza a infezione, trasmissione, progressione ad AIDS (sottopopolazioni di individui esposti non infetti, elite controllers, long term non progressors , fast progressors)
- Meccanismi con cui i determinanti dell’immunità adattativa e innata (risposta pro- e anti- infiammatoria) modificano il ciclo vitale di HIV nelle cellule bersaglio, nei vari tessuti, organi e apparati coinvolti (incluse infezione e immunità mucosali).
- Analisi delle specificità epitopiche (sia B che T) della immunità adattativa e loro rilevanza nei meccanismi di protezione e/o progressione.
- Patogenesi della immunodeficenza acquisita e della progressione in AIDS
- Immunopatogenesi dell’immunodeficienza nell’infezione acuta e cronica: attivazione immunitaria, morte cellulare, disregolazione di cellule T e di altre cellule effettrici e di mediatori dell’ospite nei diversi serbatoi del virus.
- Effetto di eventi precoci sulla progressione di malattia. Ruolo di: prima infezione, attivazione immunitaria, invasione del GALT e del SNC, formazione di serbatoi virali e di cellule latentemente infettate.