Ancora più studenti stranieri in UniCamillus per l’Anno accademico 2020-2021

Sono cresciute, per il terzo anno consecutivo, le domande di ammissione degli studenti extra UE rivolte ai Corsi di Laurea di UniCamillus. In particolare, 136 è il numero degli idonei al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e 228 quello degli idonei ai Corsi di Laurea Triennale nelle Professioni Sanitarie.

Haiti, Nigeria e Turchia sono i Paesi da cui sono arrivate le maggiori richieste di iscrizione. Complessivamente gli studenti extra UE provengono da 46 nazioni: Arabia Saudita, Bangladesh, Benin, Brasile, Burkina Faso, Camerun, Canada, Cina, Congo Belga, Corea del Sud, Costa Rica, Ecuador, Egitto, El Salvador, Emirati Arabi, Filippine, Ghana, Giappone, Haiti, India, Indonesia, Iran, Iraq, Israele, Kazakistan, Kenya, Kosovo, Libano, Marocco, Moldavia, Nepal, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica del Congo, Russia, Rwanda, Siria, Sri Lanka, Sud Africa, Togo, Tunisia, Turchia, Uganda, Stati Uniti D’America, Zimbabwe.

Un grande traguardo e una sorpresa inaspettata vista la situazione critica ancora attuale provocata dal Coronavirus che, tuttavia, non è riuscito a bloccare le aspettative di numerosi ragazzi stranieri, desiderosi di intraprendere un elevato percorso accademico in UniCamillus. L’Ateneo infatti, attraverso un corpo Docente altamente qualificato, permette loro di apprendere tutte le nozioni medico-scientifiche per poterle poi mettere in pratica anche nel proprio Paese di origine.

UniCamillus, inoltre, mette a disposizione un numero importante di borse di studio, a copertura parziale o totale della retta universitaria, per i discenti non comunitari meritevoli e motivati che non dispongono di risorse economiche proprie sufficienti. La formula utilizzata è il “prestito d’onore”, interamente estinto se, dopo la laurea, il giovane professionista della salute ritorna ad esercitare la professione medico-sanitaria nel suo Paese di provenienza per un periodo non inferiore almeno a tre anni.

“L’esperienza in UniCamillus per me si sta rivelando molto importante – dichiara Anagha, una studentessa indiana – grazie ad uno staff accademico sempre disponibile e metodi di apprendimento eccellenti”.

UniCamillus continua così a portare avanti due vocazioni ritenute essenziali: internazionalizzazione e missione umanitaria.