White Coat Ceremony: un rito che diventerà tradizione

Gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia hanno ricevuto i loro primi camici bianchi durante una cerimonia che si è tenuta presso l’UniCongress Hall. 

All’evento, presenziato dal Rettore Gianni Profita, hanno partecipato la presidente del Corso di Laurea Barbara Tavazzi, la docente Filomena Pietrantonio ed il giornalista Luciano Onder, storico conduttore RAI di “Medicina 33”.

L’ignoranza scientifica ci fa morire”. Con queste parole Luciano Onder ha sottolineato più volte l’estrema importanza della corretta informazione medica come strumento di prevenzione e di lotta alla diffusione delle pandemie. Il giornalista ha spiegato quanto sia stata cruciale la corretta informazione che ha fornito la stampa negli anni ’80 per la prevenzione e la lotta all’AIDS e quanto sia altrettanto fondamentale in questo periodo, e aiutare così a contrastare la diffusione del Covid con una informazione che porti alle persone dati concreti, e non opinioni discordanti capaci solo di creare confusione nella testa delle persone.

La Professoressa Filomena Pietrantonio ha raccontato del progetto “UniCamillus Task Force” e della missione svolta in Camerun, la prima, nata dalla volontà del Rettore che ha visto il coinvolgimento di docenti per la formazione specifica dedicata agli operatori sanitari dell’Ospedale di Bimengue. Pietrantonio ha posto l’accento sull’importanza delle missioni sul territorio sul contributo allo sviluppo di una sanità migliore partendo dalle specifiche peculiarità locali. Il fine è quello di supportare la popolazione per formare persone con molta umiltà e lavorare insieme per raggiungere degli obiettivi affinché UniCamillus possa davvero dare il suo valore aggiunto.

La professoressa Tavazzi, presidente del corso di Laurea, ha sottolineato il valore di questa cerimonia: il camice bianco come simbolo per chi lavora in medicina e negli ospedali, l’avanzamento nel percorso di studio dalla parte preclinica alla parte clinica. Durante l’intervento, la docente ha ricordato agli studenti che i futuri medici devono portare con sé con 2 principi: professionalità e umanità. Professionalità come conoscenza e formazione continua, umanità come lo sviluppo dell’empatia con il paziente, che si acquisisce sul campo con l’esperienza. Chiede coraggio, forza, capacità di studio e di onorare il camice per una formazione personale esclusiva, in grado di essere messa al servizio del paziente. 

Anticipando il progetto di voler aprire una locale scuola medica nei paesi in via di sviluppo il Rettore, Gianni Profita, ha auspicato che i futuri insegnanti possano essere proprio gli attuali studenti di UniCamillus. Una sfida da non mancare, quella di rendere i territori dei Paesi in via di Sviluppo autosufficienti e senza più bisogno di missioni umanitarie.