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Gianfranco Peluso

Scienze Tecniche Dietetiche Applicate - MED/49
Alimentazione e Promozione della Salute - MED/49

Biografia

Posizione attuale: Professore Ordinario settore scientifico disciplinare MED/49

Il Prof. Gianfranco Peluso si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli con 110/110 lode e menzione speciale e ha conseguito il suo dottorato presso l’Università di Perugia.

È stato Direttore del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto dei Tumori e Direttore di Ricerca CNR.  

Ha diretto l’Unità di Napoli dell’Istituto di Ricerca degli Ecosistemi Terrestri del CNR fino al Gennaio 2022.

Il Prof. Peluso è autore di numerose pubblicazioni scientifiche edite su riviste internazionali con elevato impact factor inerenti la Biomedicina e la NanoMedicina.

Biomedicina: Gli studi svolti un questo campo di ricerca hanno riguardato principalmente il ruolo di molecole bioattive di origine naturale come le carnitine nel modulare la funzione mitocondriale, mettendo in evidenza come perturbazioni del sistema metabolico incentrato sulle carnitine potevano determinare patologie gravi incluse quelle neoplastche.

Gli studi condotti hanno dimostrato come le carnitine siano indispensabili nel trasporto di importanti intermedi metabolici derivanti dalla beta-ossidazione degli acidi grassi dalla matrice mitocondriale al cytosol.

Queste ricerche hanno permesso di identificare derivati delle carnitine in grado di interferire elettivamente sul metabolismo delle cellule tumorali portando a morte l’elemento neopastico.

Negli ultimi anni ha isolato e caratterizzato altre molecule bioattive di origine naturale, come i polifenoli, identificando le risposte biologiche che sono in grado di elicitare nella cellula bersaglio.

NanoMedicina: Le ricerche sulle applicazioni delle nanotecnologie alla biomedicina in particolare, e alle scienze della vita, in generale, ha permesso al Prof. Peluso di sviluppare nuovi polimeri nanostrutturati come piattaforme per il rilascio controllato di farmaci e di principi biologicamente attivi in modo da evitare la loro degradazione una volta somministrati, riducendo gli eventuali effetti collaterali e aumentando la loro biodisponibilità.