Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili: un convegno in UniCamillus per ampliare la consapevolezza del fenomeno

Roma, 6/02/2020 – Viene celebrata oggi la nona Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, un fenomeno, benché illegale, è ormai diffuso in 30 Paesi. I dati di UNICEF confermano, anche per quest’anno, il primato dell’Egitto con l’87% di ragazze e donne mutilate di età compresa tra 15 e 49 anni. In Italia, oltre alla comunità egiziana, è presente un numero elevato di donne nigeriane con mutilazioni genitali.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) vorrebbe estirpare questa pratica complessa entro il 2030. Un obiettivo difficile da raggiungere ma non impossibile, grazie soprattutto al lavoro costante di numerose istituzioni e associazioni senza scopo di lucro.

UniCamillus – Università Medica Internazionale di Roma – attenta e sensibile a tale tematica, in collaborazione con Fondazione Progetto Salute, IKOS ECM  e Salute e Società Onlus, organizzerà il 2 marzo presso la propria sede in Via di Sant’Alessandro 8 Roma, un convegno che, a partecipanti non esperti, offrirà le principali informazioni cliniche in materia di Mutilazioni Genitali Femminili (MGF); mentre agli operatori sanitari, fornirà gli strumenti con cui affrontare una tipologia di paziente che necessita di terapie innovative e specifiche per un’ottimale riabilitazione psicofisica.

I responsabili scientifici dell’incontro sono Luca Bello, Dirigente Medico Ginecologia e Ostetricia presso l’Azienda Sanitaria Locale “Città di Torino”, Alessandro Boccanelli e Laura Elena Pacifici Noja, Professori di Moral Philosophy in UniCamillus.