Giornata Mondiale della vista – Approfondimento sulla Degenerazione Maculare Senile

a cura del dottor Vincenzo Petitti, Docente di Malattie dell’Apparato Visivo di UniCamillus

La degenerazione maculare legata all’età è la principale causa di perdita della visione centrale nel mondo industrializzato. In genere compare dopo i 55 anni e la sua prevalenza aumenta con l’età. Attualmente riguarda il 18-20% della popolazione oltre gli 85 anni. Nel mondo si attestano circa 30 milioni di persone colpite, mentre in Italia i numeri parlano di circa 800 000 pazienti, con 80 000 nuovi casi ogni anno.

È senza dubbio quindi una patologia dalla fondamentale rilevanza di cui è importante riconoscere i primi campanelli d’allarme come macchie scure fisse (scotomi) e distorsioni nelle immagini (metamorfopsie). I fattori di rischio principali sono l’età, il sesso femminile, l’ipertensione, malattie cardiovascolari, fumo di sigaretta e una storia familiare di maculopatia.

Le armi a nostra disposizione per riconoscere questa patologia comprendono una visita oculistica ed un esame diagnostico non invasivo, l’OCT, che consente in pochi minuti di andare a studiare la zona maculare. L’approccio terapeutico prevede, stante una forma umida ed una secca, l’iniezione intravitreale di sostanze (dette anti-VEGF) atte a bloccare la formazione di neovasi anomali per la forma umida, mentre per la forma secca attualmente non vi sono terapie farmacologiche ma solo modifiche comportamentali quali alimentazione e stile di vita. I farmaci anti-VEGF non sono comunque una cura definitiva, bloccando soltanto la progressione della patologia per un determinato periodo. Pertanto questi pazienti necessitano di continue visite oculistiche e cicli di iniezioni ripetute per tenere sotto controllo la patologia.

Vincenzo Petitti è Docente di Malattie della Visione nel Corso di Laurea in Fisioterapia di UniCamillus ed insegna Patologie Oculistiche correlate alla Posturologia per il Master di I Livello in Posturologia Clinica.
Il Master mira a formare professionisti nel campo della posturologia attraverso un’offerta didattica trasversale ed interdisciplinare. Le lezioni vengono erogate in modalita e-learning con la possibilità di accedere alla piattaforma 24 ore su 24 e utilizzare, in qualsiasi momento, tutto il materiale didattico messo a disposizione dal corpo docente.