17 settembre, Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita

Promossa dal Ministero della Salute, dalla conferenza delle regioni e province autonome, ISS, AIFA e AGENAS, il 17 settembre si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita. 
Nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, la Giornata è stata ufficialmente indetta nel nostro Paese in adesione alle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità circa la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), con cui si mira alla sensibilizzazione sul tema, ricordandolo con la simbolica illuminazione in colore arancione di monumenti nazionali dei singoli Paesi aderenti. 

“Il tema individuato per la Giornata 2021 dall’OMS è quello dell’Assistenza materna e neonatale sicura – spiega il Ministero della Salute – Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità ogni giorno muoiono circa 810 donne per cause prevenibili legate alla gravidanza e al parto. Inoltre, sempre ogni giorno, muoiono circa 6700 neonati, pari al 47% di tutti i decessi sotto i 5 anni, e ogni anno circa 2 milioni di bambini nascono morti, di cui oltre il 40% durante il travaglio”.

Tre le iniziative, un workshop presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” della sede di Lungotevere Ripa, e le differenti azioni a livello regionale adottate al fine di dare massima diffusione, ad esempio, ai servizi di percorso nascita, alla promozione della vaccinazione delle donne in gravidanza, alle cure materne e neonatali sicure, per arrivare al simulatore per la  rianimazione neonatale, alla promozione della vaccinazione 12-19 anni, alla prevenzione delle cadute del neonato in ospedale e alle indicazioni per vivere l’esperienza della maternità in sicurezza per la mamma ed il bambino.

A ricordare il valore di questa iniziativa l’illuminazione arancione di strutture, edifici e monumenti significativi presenti su tutto il territorio nazionale, che da nord a sud terranno alta l’attenzione sulla cura della persona assistita. Tra le varie location, il palazzo della Regione Lazio a Roma, il palazzo della Regione Lombardia a Milano, la Fontana di piazza de Ferrari a Genova, il Castello Aymavilles ad Aosta, la Torre degli Sciri a Perugia, gli ospedali Maggiore e Sant’Orsola a Bologna.